La Dieta Mediterranea: un modello di ecologia integrale. Una serie di studi permette di riconoscerla come un modello che riassume quattro benefici sostenibili: benefici sulla salute umana; basso impatto ambientale e ricchezza di biodiversità, valori alimentari socioculturali elevati; rendimenti economici locali positivi. La dieta Mediterranea, dunque, abbraccia i concetti di biodiversità, sostenibilità, qualità, appetibilità, salute e patrimonio culturale. Nel 2020, infatti, l’Unesco ha inserito la Dieta Mediterranea nel patrimonio culturale immateriale, riconoscendola uno stile di vita, un insieme di conoscenze, abilità che vanno dal paesaggio alla tavola.
Dieta Mediterranea 4.0. i principi e i valori di un nuovo food system. I principi e i valori fondanti della Dieta uniti alle tecnologie e all’innovazione digitale diventano la chiave dello sviluppo sostenibile, della tutela della biodiversità, dell’ambiente, della qualità dei prodotti e delle persone.
L’agroecologia, che è di certo un approccio alternativo a quello convenzionale, è allineata alla Dieta Mediterranea. In questo senso, la riscoperta delle tradizioni non è da immaginare come ritorno al passato ma è da accompagnare all’uso delle tecnologie.
È anche per queste ragioni che i prodotti Stagioni d’Italia sono ispirati ai principi e ai valori della Dieta Mediterranea. Stagionalità, cibo locale, di qualità, tracciabilità, innovazione e tradizione: sono alcune delle parole chiave della linea del Gruppo BF. Ogni giorno, sui campi di Stagioni d’Italia e lungo tutta la filiera, sono adottati strumenti e metodologie a basso consumo energetico e a ridotto impatto ambientale, con l’obiettivo di diffondere stili di vita alimentari sostenibili per il mondo della produzione, per salvaguardare il futuro, il cibo e l’ambiente e il benessere dei cittadini.
1 Cfr "Agroecologia circolare" Zampetti, Gentile – Edizione Ambiente 2021